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 Campane e concerti storici - Regione Marche

AREA II - ARCHIVIO STORICO (ARS)

Cap. ARS-H10 - Rassegna bronzi storici - Pag. ARS-H10.217

Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2020 - © Copyright 2007- 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina


  

    

 

Provincia di Macerata - Comune di Recanati - Parte VIII

CENSIMENTO 2019

Le Campane della Torre Civica

di Ing. Luca Paolini di Osimo

 

 

 

Quadro di unione - Comune di Recanati:

- Parte 01: Documenti dal 1940 al 1941

- Parte 02: Documenti dal 1942 al 1943

- Parte 03: Documenti senza data

- Parte 04: Documenti dal 1948 al 1953

- Parte 05: Rilievo del 2012: Le campane della Cattedrale

- Parte 06: Rilievo del 2019: Le campane di S. Anna

- Parte 07: Rilievo del 2019: Le campane di S. Vito

- Parte 08: Rilievo del 2019: Le campane della Torre civica - Sei qui
- Parte 09: Rilievo del 2021: Le campane di S. Maria in Castelnuovo frazione di Recanati

INDICE:

 

 

Rilevazioni effettuate sabato 22 giugno 2019 da Luca Paolini di Osimo e Francesco Mazzeo da Foligno.
Pesi delle campane ricavati dalle tabelle presenti sul sito di campanologia: https://www.campanologia.it/

 

 

INDICE

 

 

 

 

Sulla piazza Giacomo Leopardi di Recanati svetta imponente la torre civica cittadina. L'edificio, alto 36 metri[1] e largo 9, è stato probabilmente costruito attorno all'anno 1160.

Al suo interno è ancora possibile ammirare il vecchio orologio, risalente alla seconda metà dell'ottocento, opera di Antonio Galli. Questo orologio è stato in funzione fino agli anni '70 del 1900 quando venne rimpiazzato da un orologio elettro-meccanico della ditta Adriano De Santis.

 

All'interno della torre sono presenti 4 campane, di cui la maggiore (del 1975) merita un'attenzione particolare essendo stata l'ultima campana fusa dalla fonderia Pasqualini.

Durante la lavorazione di essa infatti morì l'ultimo fonditore, Ezio Pasqualini, ed il lavoro fu portato a termine dagli operai.

Rifusa da una precedente campana Baldini del 1833 rotta, presenterebbe un peso di 2.200 kg[2].

Al momento del trasporto con la gru, venne agganciata erroneamente ad una sola maniglia, la quale si spezzo; per questo motivo la campana è stata forata sulla testa per applicarvi una staffa di acciaio

Essa viene utilizzata per il suono delle ore e per l'angelus alle 12:00, e viene suonata a slancio nelle solennità.

 

La seconda campana invece, fusa assieme alla terza nel 1833 dai fratelli Baldini, viene utilizzata per suonare le mezze ore, e suonata a slancio per annunciare le sedute del consiglio comunale.

 

La terza campana viene suonata a slancio per 2 minuti nei giorni di scuola, dal lunedì al sabato, dal 15 settembre al 15 giugno.

 

La quarta campana, fusa nel 1964 dalla ditta Pasqualini, è dedicata ai caduti di tutte le guerre.

 

Tutte e quattro le campane vengono suonate a slancio per le festività solenni.

 

L'elettrificazione del loro movimento, opera della ditta Adriano De Santis, risale all'anno 1978[3].

 

 



[2] Secondo però una valutazione effettuata dal sito campanologia.it, tenendo in considerazione sia la nota emessa che il diametro del bronzo, il peso sarebbe di 2.000 kg circa

[3] Fonte orale

 

 

INDICE

 

 

 

Fusa nel 1975 dalla fonderia Pasqualini di Fermo.

 

Sulla parte superiore della campana si trova un'iscrizione, disposta su una riga, che recita:

+ REGNANTE GREGORIO XVI PM DEL PONTIFICATO SUO ANNO II LUIGI DE' CONTI GIACCHI DELEGATO APOSTOLICO DELLA PROVINCIA MACERATESE ALESSANDRO DE' CONTI BERNETTI VESCOVO DI RECANATI E LORETO .MORRONI GOVERNATORE DISTRETTUALE E CAVALIERE DELL'ORDINE GREGORIANO

 

Sulla parte centrale della campana sono raffigurati San Vito, lo stemma della città di Recanati, la Madonna di Loreto ed un Crocifisso.

 

Sotto l'immagine di San Vito vi è l'iscrizione:

PROTEGGI IL POPOLO TUO

RECANATESE

 

Sopra lo stemma della città vi è l'iscrizione:

JUSTISSIMA CIVITAS RECINETI

E sotto lo stemma:

GONFALONIERE

GIUSEPPE POLITI PATRIZ. REC.

ANZIANI

PIETRO CO GALAMINI PATRIZ REC

LUIGI GALLI PATRIZ. REC.

ANTONIO CONDULMARI PATRIZ. REC.

ERCOLE CO MAZZAGALLI PATRIZ. REC.

ANASTASIO BARTOLOMEI [C]ART[O]CCI

NICCOLA PINTUCCI

GIUSEPPE PAGLIARINI

SEGRETARIO

MARIANO SABBATINI

 

Sotto l'immagine della Madonna vi è l'iscrizione:

SALVA IL PREDILETTO POPOLO TUO

RECANATESE

 

Sopra il Crocifisso:

RIFUSA MCMLXXV A. S.

Sotto ancora, sulla bocca della campana, vi un' iscrizione, disposta su una riga, che recita:

 + PER DECRETO DE GENERALCONSIGLIO DEL XXI AGOSTO DE MDCCCXXXIII - CON APPLAUSO UNIVERSALE -.[1] FONDERE QUESTA CAMPANA DEDICATA  A MARIA SSMA LAURETANA E A S. VITO E LE ALTRE TRE DEDICATE A MARIA SSM A DEL ROSARIO E A S. FLAVIANO A S. EMIDIO E A S. BENVENUTO AL B. PLACIDO E AL BEATO GEROLAMO = DEPUTATI GIOVANNI PODALIRI GIUSEPPE FLAMINI PATRIZI RECANATESI LORENZO ORLANDI PROTASIO GIORG�[2]

 

Ancora sotto:

FONDERIA PASQUALINI - FERMO -

 

Diametro campana: 152 cm.

Peso: 20 quintali circa.

Nota: Si 2 crescente.


[1] Purtroppo questa parte della scritta è illeggibile a causa dell'elettro-martello che ha consumato la campana

[2] Iscrizione illeggibile

 

INDICE

 

 

 

Fusa nel 1833 dai fratelli Baldini di Rimini.

 

Sulla parte centrale della campana sono raffigurati la Madonna con Bambino, lo stemma della città di Recanati, un Crocifisso e San Flaviano.

 

Sotto la Madonna con Bambino vi è l'iscrizione:

IL POPOLO TUO RECANATESE

 

Sopra lo stemma della città vi è l'iscrizione:

JUSTISSIMA CIVITAS RECINETI

E sotto lo stemma il marchio del fonditore sorretto da due angeli, che recita:

FRATR. BALDINI

ARIMINENS

DEGEN. SENTINI

FUNDEBANT

Appena sotto di esso:

MDCCCXXXIII

 

 

Sotto l'immagine di San Flaviano vi è l'iscrizione:

REGGI E GOVERNA IL GREGGE TUO RECANATESE

 

 

Diametro campana: 123,1 cm.

Peso: 11 quintali circa.

Nota: Mi 3 calante

 

INDICE

 

 

 

Fusa nel 1833 dai fratelli Baldini di Rimini.

 

Sulla parte centrale della campana sono raffigurati San Benvenuto, Sant'Emidio, e lo stemma della città di Recanati

 

Sotto San Benvenuto vi è l'iscrizione:

DON[1] L' UMILTA' AI TUOI CONCITTADINI RECANATESI

 

Sotto Sant'Emidio vi è l'iscrizione:

EMIDIO DIFENDI IL POPOLO TUO RECANATESE

 

Sopra lo stemma della città vi è l'iscrizione:

JUSTISSIMA CIVITAS RECINETI

E sotto lo stemma il marchio del fonditore sorretto da due angeli, che recita:

FRATR. BALDINI

ARIMINENS

DEGEN. SENTINI

FUNDEBANT

Appena sotto di esso:

MDCCCXXXIII

 

 

Sotto l'immagine di San Flaviano vi è l'iscrizione:

REGGI E GOVERNA IL GREGGE TUO RECANATESE

 

 

Diametro campana: 102,5 cm.

Peso: 5,9 quintali circa.

Nota: Fadiesis 3 crescente

 



[1] Manca la A finale

 

INDICE

 

 

 

Fusa nel 1964 dalla fonderia Pasqualini di Fermo.

 

Sulla parte superiore della campana è presente la decorazione a motivo di foglie d'ulivo tipica delle campane Pasqualini fuse dagli anni '30 agli anni '70 del 1900.

 

Sulla parte centrale della campana sono raffigurati il beato Placido, il beato Girolamo da Recanati e un Crocifisso.

 

Sempre sulla parte centrale della campana inoltre è presente l'iscrizione:

PLACITUM BEATUM

GARRULA INVOCO

PLACIDA UT VITA

EO INTERCESSORE

CUNCTOS ME AUDIENTES

PLACENS DONET

CAELORUM DEUS

AD

SENATUS POLULOSQUE UNIVERSUS

RECINETENSIS URBIS INSTAURAVERE

AD MEMORIAM PIE REINTEGRANDAM

OMNIUM QUI PATRIAE VITAM

GENEROSE CONDONAVERUNT

A.D. MCMLXIV A.D. IV NON. OCT.

 

E immediatamente sotto lo stemma del fonditore sostenuto da due angeli:

FONDERIA

PASQUALINI

FERMO

Diametro campana: 85 cm circa[1].

Peso: 3,5 quintali circa.

Nota: Soldiesis 3 crescente.


[1] Misura approssimativa

 

INDICE

 



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Bibliografia

Bib-ST-000 - Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni tratto da monografia di Ing. Luca Paolini

Bib-ST-815 - Archivi Curie Marchigiane - Per gentile concessione di Ing. Luca Paolini di Osimo

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