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 Analisi acustica e tonale delle Campane

AREA I - ARTE TECNICO-SCIENTIFICA (ATS)

Cap. ATS-J05 - Analisi delle campane - Pag. ATS-J05.02

Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2012 - © Copyright 2007- 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina


 

Valutazione qualitativa delle Campane

 

INDICE:

 

 

Caratteristiche principali

La valutazione qualitativa di una singola campana o di un concerto di campane si realizza seguendo i dettami previsti dalla Campanologia: il bronzo viene valutato attraverso parametri oggettivi il più possibili scevri di impressioni personali, la cui preponderanza può condurre anche a pareri molto divergenti se non addirittura contrastanti.

La valutazione può assumere due aspetti distinti:

a) nel caso di bronzi esistenti, costituisce una valutazione di qualità.

b) nel caso di bronzi nuovi, essa assume il significato di certificato di collaudo per il bronzo finito ma non ancora reso operativo.

INDICE

L'ingegnere campanologo

L'Ingegnere Campanologo chiamato a redigere un documento ufficiale per svolgere un restauro, un'integrazione o la preparazione di un nuovo concerto, deve possedere, oltre alla preparazione tecnico strutturale propria dell'ingegnere, buone conoscenze musicali e campanologiche approfondite a livello teorico ed essere in grado di analizzare qualunque bronzo con imparzialità. 

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Condizioni al contorno e prassi operativa

La Valutazione qualitativa, per essere omogenea e imparziale, deve tenere conto di diverse variabili fondamentali entro cui operare.

Il risultato dell'analisi deve sfociare in una Relazione Scientifico-Descrittiva equivalente a quella di un progetto ingegneristico-musicale per campane.

A corredo di questa relazione è spesso opportuno redigere anche una perizia tecnica sulla struttura del campanile.

Qui di seguito gli aspetti che occorre analizzare compiutamente (riferiti a una o più campane, a seconda del contesto di analisi):

A) Analisi storica.
  Ricerca storica delle motivazioni che hanno portato alla realizzazione della campana.
  Storia della campana dalla realizzazione fino ai giorni nostri.
  Prassi: Realizzazione di ricerca storico / archivistica.

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B) Tipologia storica di realizzazione.
  Ricerca delle caratteristiche tipologiche proprie del periodo storico di appartenenza. (Cfr.  pag. I03.01 "Evoluzione storica delle Sagome" e pag. I03.02 "Tipologia di sagoma").
  Prassi: Realizzazione di analisi tipologica secondo gli "standard" tipici di ogni epoca.

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C) Rilievo geometrico della campana.
  Analisi geometrico / strutturale della campana. (Cfr. pag. I03.04 "Rilievo di una campana esistente").
  Prassi: Realizzazione di documentazione tecnica dei parametri funzionali.

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D) Rilievo acustico della campana.
  Analisi acustico-tonale della campana. (Cfr.  pag. J05.01 "Esempio di Analisi tonale di un concerto di 5 campane").
  Prassi: Realizzazione di documentazione tecnica del panorama tonale e della Nominale, espresse in Hz e deviazioni in centesimi di tono, preparata con strumentazione scientifica contemporanea (computer, software dedicato, ecc.).

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E) Confronto con "Modello di riferimento".
  E' costituito da una "campana ideale" caratterizzata da:
  -) valore "perfetto" (rispetto al periodo storico e alla tecnica dei fonditori) dell'altezza dei toni parziali di riferimento.
  -) valori "elevati" di risonanza e sviluppo del suono.
  -) valori "tipici" per la tipologia di sagoma.
  -) valori "chimico - fisici - metallurgici" per la composizione della lega di "metallo per campane". (Cfr. pag. I04.04 "Rifusione di una campana esistente" e pag. J02.15 "Le campane di bronzo o d'acciaio").
  I parametri odierni del modello di riferimento sono stati tracciati nelle "LIMBURGER RICHTLINIEN" (= Norme di Limburg) del 1951, che prescrivono le qualità di una campana contemporanea di buona qualità.
  N.B.: Le Norme sono valide solo per le campane contemporanee; solo in minima parte possono essere applicate a campane storiche precedenti.
  Prassi: Realizzazione di confronti fonico / strutturali - determinati dai punti b), c), d) - in base ai valori "standard" utilizzabili.

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F) Espressività fonico / strutturale.
  Costituisce l'analisi dell'udibilità ed espressione della campana in rapporto a:
  - tipologia di ceppi. (Cfr. pag. L01.01 "Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre" e pag. L01.02 "Approfondimento: Ceppi Italiani")
  - tipologia di battagli. (Cfr. pag. L01.01 "Tipi di Ceppi - Battagli - Risonanza della Torre" e pag. L01.04 "Approfondimento: Battagli")
  - sistema di installazione. (Cfr. pag. K02.01 "La Sospensione della Campana")
  - sistema di incastellatura. (Cfr. pag. N01.01 "Funzionalità del Campanile")
  - tipologia di cella campanaria. (Cfr. pag. N01.04 "Le piastre di riverbero della Cella Campanaria" e pag. N01.05 "La Cella Campanaria aperta")
  - tipologia di movimentazione.
  - tipologia di suono.
  - condizioni climatiche.
  Prassi: Realizzazione di relazione tecnica che inquadri la campana all'interno del suo "habitat" operativo; confronti e suggerimenti migliorativi.

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F) Valutazione singola campana.
  Occorre considerare i seguenti aspetti:
  Nota Nominale (tipologia di percussione, transitorio di attacco, fase stazionaria, decadimento, assenza di intertoni, determinazione altezza musicale)
  Struttura tonale (stessi aspetti della nominale, equilibrio degli intervalli tonali, risonanza proporzionata, loudness dei parziali, battimenti)
  Prassi: Realizzazione di relazione tecnica che descriva l'insieme di tali parametri, raffrontati con il "Modello di riferimento" (valido per bronzi nuovi)

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F1) Sintesi della singola campana.
  E' una presentazione molto schematica che riassume l'analisi dei punti precedenti (da A) a F)), mediante attribuzione di un valore alfanumerico.
  A seconda delle scuole di pensiero ne sussistono di vari tipi.
  Qui ne indico una, di mia elaborazione, utilizzabile  per i vari tipi di campane:
 

Valore di Classificazione

Descrizione sommaria delle Caratteristiche generali discendenti dalla Valutazione (singola campana)
A + Campana ottimale.
Espressione ed estetica sonora eccellente.
Suono limpido e corposo.
Struttura acustico / tonale corretta, equilibrata e leggibile (per campane moderne, secondo le Norme di Limburg).
E' considerata una rarità nell'ambito territoriale di collocazione
A Campana buona.
Espressione ed estetica sonora elevata.
Suono limpido e corposo.
Struttura acustico / tonale corretta, equilibrata e leggibile (per campane moderne, secondo le Norme di Limburg).
A - Valore intermedio
A / B Valore intermedio
B + Valore intermedio
B Campana media.
Espressione ed estetica sonora accettabili.
Struttura acustico / tonale abbastanza corretta e leggibile, con imprecisioni non troppo evidenti.
C Valore intermedio
D Valore intermedio
E Campana passabile.
Espressione ed estetica sonora limitate.
Struttura acustico / tonale difettosa, con imprecisioni evidenti.
F Valore intermedio
G Campana pessima.
Suono inquietante.
Struttura acustico / tonale estremamente difettosa, con gravi imprecisioni evidenti.
Prassi: Realizzazione di scheda tecnica che segnali il tipo di valutazione.

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G) Valutazione campane in concerto (carillon e sistemi di suono con campane accordate).
  Occorre considerare i seguenti aspetti:
  Contesto storico di realizzazione.
  Accordatura della Nota Nominale di ogni campana (valutata nel sistema Temperato)
  Uniformità timbrica (qualità delle campane di rapportarsi tra loro con voce adeguata ed omogenea), in particolare:
  - Analisi della Struttura tonale di ogni campana (tipologia di percussione, transitorio di attacco, fase stazionaria, decadimento, assenza di intertoni, determinazione altezza musicale, equilibrio degli intervalli tonali, risonanza proporzionata, loudness dei parziali, battimenti)
  - Comparazione dei dati ritrovati.
  - Analisi dinamica del suono (rilevanza di singoli bronzi su altri, loudness, chiarezza sonora, ecc.) delle singole campane.
  - Rilevazione difetti: interazioni, sovrapposizioni tonali, fasi, battimenti, ecc.
- Eventuale presenza del fenomeno fisico dell' "effetto sinergico del ripieno", per cui ogni campana risulta essere più espressiva nel suono combinato.
Prassi: Realizzazione di relazione tecnica che descriva l'insieme di tali parametri.

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G1) Sintesi dell'accordatura delle campane in concerto.
E' una presentazione molto schematica che riassume l'analisi dell'accordatura tra campane mediante attribuzione di un valore alfanumerico.
A seconda delle scuole di pensiero ne sussistono di vari tipi.
Qui ne indico una, di mia elaborazione, utilizzabile  per i vari tipi di campane:

Valore di Classificazione

Descrizione sommaria dell'accordatura discendente dalla Valutazione (campane in concerto)
1 Accordatura corretta.
Rispetta gli intervalli della scala musicale
2 Accordatura media.
Alcune imprecisioni, non molto sensibili.
3 Accordatura errata.
Sussistono imprecisioni palesi.
Prassi: Realizzazione di scheda tecnica di valutazione e proponga eventuali migliorie realizzabili esclusivamente da personale altamente qualificato.

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G2) Sintesi dell'uniformità timbrica delle campane in concerto.
E' una presentazione molto schematica che riassume l'analisi dell'uniformità timbrica, mediante attribuzione di un valore alfanumerico.
A seconda delle scuole di pensiero ne sussistono di vari tipi.
Qui ne indico una, di mia elaborazione, utilizzabile  per i vari tipi di campane:

Valore di Classificazione

Descrizione sommaria dell'uniformità timbrica discendente dalla Valutazione (campane in concerto)
α Concerto omogeneo ed equilibrato.
Elevato effetto sinergico del ripieno.
β Concerto medio.
Moderato effetto sinergico del ripieno. Ogni campana opera meglio singolarmente.
γ Concerto disomogeneo.
Il ripieno danneggia l'espressività di ogni campana.
Prassi: Realizzazione di scheda tecnica di valutazione e proponga eventuali migliorie realizzabili esclusivamente da personale altamente qualificato.

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H) Eventuale Valutazione finale comparativa.
  Occorre considerare i seguenti aspetti:
  Epoca storica di produzione - Individuazione dell'anno o del periodo presunto di fusione. (Cfr.  pag. I03.01 "Evoluzione storica delle Sagome")
  Tipologia di sagoma - Individuazione di caratteristiche omogenee per tipologia (Cfr. pag. I03.02 "Tipologia di sagoma").
  Paesaggio sonoro locale - Individuazione di caratteristiche equipollenti in uno stesso ambito geografico.
  Prassi: Realizzazione di relazione tecnica che descriva l'insieme di tali parametri, raffrontati con il "Modello di riferimento" (valido per bronzi nuovi)

 

INDICE

 

 

 


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Bibliografia

 

Bib-TS-000 - Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni

Bib-TS-270 - SCS-EUROACOUSTIC – Italy –  Editor: S.Geroso - Customer: Studio di Ingegneria Edile Architettura Dott. Ing. Arch. Michele Cuzzoni – Project N. 572 - DOCUMENTO ORIGINALE A VALORE LEGALE
Registrazione dei concerti: 15 maggio 2005 e 28 giugno 2009.

Bib-TS-246 - André Lehr - Een klankanalyse van de 16de-eeuwse Van Wou-klokken in de Domtoren te Utrecht (Asten, 1980)

Bib-TS-247 - André Lehr - Partial Groups in the Bell Sound. In:  The Journal of the Acoustical Society of America , vol.79, 1986, blz.2000-2011

Bib-TS-248 - André Lehr - The designing of swinging bells and carillon bells in the past and present (Asten, 1987)

Bib-TS-249 - André Lehr - The tuning of the Bells of Marquis Yi. In: Acustica , vol.67, 1988, blz.144-148

Bib-TS-250 - André Lehr - A statistical investigation of historical swinging bells in West Europe. In: Acustica , vol.74, 1991, blz.97-108

Bib-TS-251 - André Lehr - Profielconstructies van luid- en beiaardklokken in het verleden (Asten, 1991)

Bib-TS-252 - André Lehr - Acoustic research. In:  45 Years of Dutch Carillons 1945-1990 , L.Boogert, A.Lehr, J.Maassen (ed.), 1992, blz.132-145

Bib-TS-253 - André Lehr - Vormoptimalisatie van luid- en beiaardklokken. In: Symposium Structural Optimization in the Netherlands , F. van Keulen en A.J.G. Schoofs (ed.),  November 9, 1995, Technische Universiteit Delft

Bib-TS-254 - André Lehr - Berekening van het klokprofiel. De eindige-elementen-methode in combinatie met optimalisatie-techniek helpt een oud ambacht. In: Principieel, werktuigbouwkundig magazine, Universiteit Twente , jg.1, Lente 1997, blz.23-28

Bib-TS-255 - André Lehr - Designing Chimes and Carillons in History. In: Acustica, 1997, vol.83, blz.320-336

Bib-TS-256 - André Lehr - Metaalkunde en Torenklokken. In:  Metalen in Monumenten en Vernieuwbouw , Syllabus van de Studiedag van WTA, Nederland-Vlaanderen, Wetenschappelijk-Technische Groep voor Aanbevelingen inzake Bouwrenovatie en Monumentenzorg, op 21 november 1997 in het Provinciehuis te Antwerpen, blz.60-73

Bib-TS-257 - André Lehr - Campanologie. Een leerboek over klank en toon van klokken en beiaarden (Mechelen, 1997, 2de druk 1998)

Bib-TS-258 - André Lehr - The Geometrical Limits of the Carillon Bell. In:  Acustica,  vol.86, 2000, blz.543-549

Bib-TS-259 - André Lehr - The Removal of Warbles or Beats in the Sound of a Bell. In:  Acustica , vol.86, 2000, blz.550-556

Bib-TS-260 - André Lehr - Geschiedenis van de campanologie (Asten, 2001)

Bib-TS-261 - André Lehr - Leerboek der Campanologie, 2007

 

 

 

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